Perché arteterapia?
L’arteterapia pone all’utente l’opportunità di dare forma alle
vicende interne e relazionali e di specchiare le emozioni verso
l’esterno.
Con cosa viene
lavorato?
I materiali d’espressione vengono scelti secondo i bisogni
dell’utente: disegnare, dipingere, creare, fare collage,
fotografare. Le scelte terapeutiche attingono a metodi e
utensili dalle aree grafica, pittura, scultura e mixed media.
A chi si rivolge l’arteterapia?
L’arteterapia si rivolge a persone di ogni età, che desiderano
esprimere la loro creatività senza pressione e/o valutazione. La
competenza principale dell'arteterapia consiste nel rafforzare ed
espandere le parti sane del sé. Il fare creativo prevalentemente non
verbale porta all'acquisizione di nuove esperienze che rafforzano
l'autopercezione, promuovono le potenzialità e aiutano a sviluppare
nuove prospettive.
Come viene lavorato?
Sperimentando con materiali diversi, ogni utente trova il proprio
metodo personale di espressione artistica. L'arteterapeuta
accompagna e guida il processo creativo personale dell'utente. Il
lavoro terapeutico viene svolto secondo il "Modello Polisegnico" di
ArTeA.
Chi accompagna il processo terapeutico?
Patrizia Trafoier, arteterapeuta iscritta al n°406/2019 nel Registro
Professionale degli Arteterapeuti ArTeA ai sensi della Legge 4/2013
pedagoga teatrale
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